A partire dal 2010 i siti Web del settore pubblico e privato del Regno Unito sono tenuti a rispettare i principi dell’Equality Act.
L’Equality Act impedisce alle aziende di discriminare sulla base della disabilità e, a differenza di altre leggi internazionali sull’accessibilità, si applica esplicitamente ai siti Web, includendoli nella categoria di “prestazioni di servizi” (provisions of services).
A livello tecnico il BS 8878 Web Accessibility Code of Practice fornisce indicazioni non legalmente vincolanti per la realizzazione di prodotti accessibili.
Pubblicato il 30 novembre 2010, si applica a tutti i “prodotti web”, compresi i siti Web, i client di posta elettronica, gli ambienti di apprendimento virtuale, i Software-as-a-Service e le Rich Internet Applications (RIA).
Nel 2019, la BS 8878 è stata sostituita dal pressoché identico standard internazionale ISO 30071-1, che raccomanda alle aziende di:
- prendere in considerazione l’accessibilità nei processi di sviluppo;
- dotarsi di una politica per l’accessibilità Web e documentare il processo;
- comunicare le decisioni sull’accessibilità agli utenti al momento del lancio dei prodotti, pubblicando una dichiarazione di accessibilità;
- Allinearsi alle linee guida WCAG 2.0 AA.