Il settore pubblico tedesco, insieme agli enti privati erogatori di servizi per il settore pubblico, risponde alle linee guida per l’accessibilità prescritte del BITV( Barrierefreie-Informationstechnik-Verordnung), un’ordinanza federale per l’accesso equo alle tecnologie informatiche.
Giunto alla versione 2.0, il BITV delinea le linee guida di accessibilità Web per i siti delle istituzioni federali tedesche e di altre fonti di informazione pubblica.
Lo standard BITV 2.0 si basa in gran parte sulle linee guida WCAG 2.0 AA, seppure con una sostanziale differenza. L’ordinanza suddivide infatti i provvedimenti di accessibilità in due livelli di priorità.
I livelli A e AA delle linee guida WCAG 2.0 ricadono all’interno della Priorità I del BITV. Tuttavia, nel caso delle piattaforme che fungono da portale per altri enti di livello inferiore, l’ordinanza stabilisce che la navigazione centrale e i punti d’ingresso siano invece conformi alla Priorità II, corrispondente al livello di conformità AAA delle linee guida WCAG.
Lo standard BITV prevede inoltre spiegazioni generali dei contenuti e della navigazione nella lingua dei segni tedesca e attraverso un linguaggio semplificato.
Un ulteriore atto legislativo, il Gesetz zur Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz – BGG), una legge di non discriminazione che ribadisce la necessità di garantire la piena fruibilità dei beni e dei servizi alla cittadinanza.
Ai sensi di questa legge, gli enti che fanno capo al Governo federale tedesco dovranno impegnarsi a fornire tecnologie informatiche e di comunicazione prive di barriere, progettando i loro siti e applicazioni nel modo più accessibile possibile.